
Quando iniziare ad usare le creme antiage?
La pelle è comunemente ritenuta uno dei “biglietti da visita” per la persona. La sua qualità, infatti, può dire già tanto di ogni singolo individuo, anche alla prima presentazione. A subire maggiormente un decadimento dovuto al trascorrere degli anni è sicuramente la pelle del viso, tra le più sensibili e delicate.
La pelle cambia, si evolve, si deteriora in relazione allo stile di vita e conseguentemente al passare degli anni. Per far fronte a tutto ciò, è necessario intentare un’azione contro i segni dell’età che avanza (come ad esempio le rughe) o provare addirittura a prevenirle.
Occorre quindi attivarsi tempestivamente, quando ancora il problema non appare come una minaccia e la pelle non sembra aver dato evidenti segni di cedimento. A tal proposito, per fare propria una beauty routine non è mai troppo presto: è consigliabile attivarsi intorno ai vent’anni, se non già durante l’adolescenza.
Da giovani sarebbe opportuno cominciare a idratare e detergere la pelle, e fare uso di cosmetici leggeri, delicati sulla pelle, poco invasivi, prima di passare alle creme anti età. Ma per tutto ciò, non esiste un momento preciso e universalmente valido.
Nella comparsa dei primi segni del tempo sono tanti i fattori che possono giocare un ruolo chiave. Cambia tutto a seconda della predisposizione genetica, della tipologia di pelle, di fattori esterni come inquinamento, smog, esposizione ai raggi Uv e lo stress.
La famosa attrice Sharon Stone racconta addirittura di aver iniziato a usare creme anti age a 14 anni e che questa pratica l’abbia portata oggi a superare la soglia dei sessanta, senza un decadimento eccessivo della pelle del volto.
Una volta però comparsi i primi segni, sarà necessario correre ai ripari. Le creme anti age contengono essenzialmente principi attivi come l’acido ialuronico, capace di effetto sia riempitivo, sia idratante. Servono poi altri ingredienti ad azione rilassante, per le rughe d’espressione, mentre per quelle più superficiali, i principi attivi necessari sono quelli specializzati nella levigazione e nell’azione rinnovatrice.