
Onicocriptosi o unghia incarnita: cause e prevenzione
L’onicocriptosi, o più comunemente nota come unghia incarnita, è quel fenomeno che riguarda la formazione di una spicula, la quale crescendo penetra nella piaga laterale, diventando causa di dolore e favorendo la comparsa di infezioni.
Tale fenomeno interessa maggiormente gli alluci e in genere si verifica quando le unghie vengono tagliate troppo corte ed arrotondandone gli angoli. Si tratta di un errore piuttosto comune, ma in questa breve guida verranno forniti tutti i consigli necessari su come intervenire in caso di onicocriptosi e di prevenzione da essa.
Gli stadi dell’onicocriptosi
A seconda dell’entità infiammatoria è possibile classificare il fenomeno dell’unghia incarnita in tre stadi.
Stadio I: la piega laterale interessata è arrossata, livida e dolente alla palpazione, dolore che incrementa indossando una calzatura.
Stadio II: l’infiammazione ai lati dell’unghia aumenta con conseguente formazione granulomatosa che va a ricoprire i lati della lamina.
Stadio III: la formazione granulomatosa induce la proliferazione di uno strato di epitelio dermico che andrà a ricoprire l’area interessata.
Le cause
Come già accennato in precedenza nella maggior parte dei casi all’origine di questo fenomeno vi è uno scorretto taglio delle unghie, ma può esser causato anche dall’utilizzo di scarpe troppo strette che comprimono eccessivamente il piede.
Nei casi in cui vi è una presente recidiva, il fenomeno può avere origini congenite: l’unghia è troppo larga per il dito corrispondente.
Altre ragioni strettamente correlate che favoriscono la formazione di onicocriptosi sono: l’obesità, un’eccessiva sudorazione dei piedi e patologie come il diabete in grado di colpire il microcircolo.
Come curare un’unghia incarnita
Se curata tempestivamente, ovvero con la comparsa dei primi sintomi, l’onicocriptosi può esser curata con alcuni semplici rimedi.
Il primo intervento da mettere in atto consiste nell’effettuare un pediluvio in acqua e bicarbonato, tre o quattro volte al giorno per qualche giorno. Questo semplice trattamento consentirà di ammorbidire la pelle, impedendo all’unghia di continuare a crescere all’interno della piaga.
Cambiarsi le calze quotidianamente o più di una volta al giorno per evitare la proliferazione di batteri e per mantenere il piede il più asciutto possibile.
Assicurarsi di indossare scarpe comode, che permettano alle dita di muoversi liberamente. Se il clima lo consente, sarebbe più opportuno indossare dei sandali.
Nel caso in cui non riscontriate miglioramenti è bene rivolgersi ad un medico, il quale provvederà a fornirvi una corretta medicazione e a prescrivervi i farmaci da assumere in caso di infezione.
Nella possibilità in cui l’infezione sia eccessivamente estesa, allora sarà necessario procedere con un piccolo intervento chirurgico di onicectomia. L’unghia verrà rimossa parzialmente o nella sua totalità, al fine di impedire che questa prosegua nella sua crescita scorretta.
Prevenzione
Prendersi cura quotidianamente dei propri piedi è forse la miglior forma di prevenzione contro l’onicocriptosi. A tal proposito si raccomanda di tagliarsi correttamente le unghie: mantenere gli angoli delle unghie e non arrotondarle.
Altra accortezza è quella di tenere i piedi sempre al pulito, sarà sufficiente cambiarsi quotidianamente le calze e lavare attentamente i piedi, avendo cura che questi siano sempre correttamente idratati.
Sebbene possa andare contro la moda delle sneakers, indossare scarpe con una pianta più larga può essere un’ottimo strumento di prevenzione.
Questi sono ovviamente solo alcuni consigli pratici, che chiunque può mettere in atto sempre. In casi particolari o di dubbio, si ricorda che è sempre consigliato richiedere un parere medico.