
Menopausa: come affrontarla al meglio
La menopausa è un evento che interessa la vita di tutte le donne, con l’unica differenza che alcune la accettano, mentre le altre credono che si tratti di un problema. I punti di vista su un argomento così delicato non sono affatto pochi e, anzi, continuano ad aumentare con il tempo. Stando alle indagini eseguite dall’Istituto Superiore di Sanità, le donne italiane si suddividono in due fazioni: quelle che ritengono la menopausa un evento naturale della vita che bisogna accettare e quelle che la ritengono un grande problema che crea il malessere non solo al livello del fisico, ma anche a quello psicologico. La maggior parte delle italiane considera comunque la menopausa come una tappa biologica che non si può evitare.
Quando inizia la menopausa
Solitamente, la menopausa inizia tra i 45 e i 55 ani di età: durante questo periodo le ovaie non producono più gli ormoni sessuali del corpo femminile (come il progesterone e gli estrogeni). Il ciclo mestruale a tal punto termina e la donna non si può più considerare fertile. Ultimamente, il periodo in cui si entra definitivamente nella menopausa è sceso di un paio di anni, tant’è che circa l’8% delle donne entra in menopausa prima dei 45 anni. A influire sulla diminuzione del periodo di menopausa sono tanti fattori, come le malattie, le cure mediche subite o le disfunzioni dell’attività delle ovaie. Tale problema può essere indotto oppure naturale (esistono tantissimi casi biologici in cui si potrebbe avere a che fare con la menopausa precoce) e nel corso del tempo sono state create anche diverse cure utili per trattare il problema. Certo, fintanto che parliamo di una condizione biologica, eliminare del tutto i disagi da menopausa non è semplice, ma è possibile comunque intervenire. La terapia va concordata con il medico, che a seconda delle caratteristiche biologiche della donna e delle sue necessità potrebbe preferire una terapia piuttosto che un’altra. Ovviamente, anche la donna potrebbe spiegare al professionista le proprie preferenze.
Inoltre, bisognerebbe anche conoscere alla perfezione cos’è la menopausa femminile: è l’assenza di mestruazioni che si protrae per un periodo di almeno 12 mesi. Prima della mestruazione si potrebbe prendere in considerazione l’idea di valutare le eventuali irregolarità del ciclo mestruale, in quanto potrebbero indicare che ci si sta avvicinando alla menopausa. Ciò che bisogna considerare sono dei piccoli dettagli che indicano l’invecchiamento dell’organismo.
Stile di vita e dieta equilibrata: i probabili rimedi
Uno stile di vita salutare e una dieta equilibrata possono ritardare la comparsa della menopausa, ma anche se essa avverrebbe, non bisognerebbe preoccuparsi. La menopausa, difatti, non è pericolosa e va considerata come una preziosa occasione utile per rivolgersi al proprio medico e verificare lo stato di salute generale della donna. A quel punto si potrebbe anche effettuare delle modifiche nello stile di vita: muoversi di più, evitare i lavori troppo sedentari, correggere la propria dieta, evitare i problemi da sovrappeso, limitare i rischi di patologie cardiovascolari e di osteoporosi e così via. Per diminuire i disagi causati dalla menopausa si consiglia di privilegiare gli alimenti ricchi di minerali, vitamine e calcio. Ovviamente, è caldamente consigliato anche fare a meno dell’alcol (sebbene un po’ di vino da bere ogni tanto possa fare bene) e del fumo di sigaretta.
Inoltre, dopo l’inizio della menopausa la donna dovrebbe rivolgersi più spesso al proprio medico di fiducia in modo da controllare il proprio stato di salute ed evitare che la sua condizione possa peggiorare.