
Diversi tipi di mal di testa, come riconoscerli e combatterli
Il mal di testa o cefalea è un dolore localizzato all’interno del capo e colpisce anche i muscoli, le arterie, gli occhi e le orecchie. La Classificazione Internazionale delle Cefalee (ICHD) è stata redatta dalla International Headache Society e approvato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) con lo scopo di riconoscere i diversi tipi di mal di testa e fornire al paziente la terapia più adatta.
Sulla base di questa classifica il mal di testa si distingue in tre categorie: cefalee primarie; cefalee secondarie; nevralgie craniche e dolori facciali centrali o primari. La cefalea primaria è in genere scatenata da diversi motivi quali la predisposizione genetica e cause interne all’organismo.
I fattori esterni che favoriscono il mal di testa sono tanti e nella maggior parte dei casi dipendono da abitudini sbagliate. Tra queste ci sono la postura scorretta, il digiuno prolungato, le alterazioni del ritmo sonno-veglia e l’abuso di alcol, caffè e fumo. Lo stress, sia fisico sia emotivo, influisce notevolmente nella comparsa del mal di testa.
Le cefalee secondarie sono provocate da un violento trauma alla testa e sono segno di una grave condizione medica. Erroneamente i sintomi della cefalea secondaria possono essere confusi con altre patologie quali la sinusite, la faringite e l’otite. Una diagnosi tempestiva permette di evitare che la cefalea si trasformi in emorragia intracerebrale o ictus.
Infine, le nevralgie craniche sono responsabili dell’infiammazione dei nervi cranici e/o cervicali. La nevralgia del trigemino, ad esempio, provoca forti dolori nella parte anteriore del cranio e nella cavità orale.
Non tutti i tipi di mal di testa richiedono una cura, in alcuni casi cambiare alcune abitudini è sufficiente per prevenirne la comparsa. Tuttavia è bene consultare il proprio medico il quale, in base alla frequenza del mal di testa, alle cause e ai sintomi, prescriverà la terapia migliore.