
Cure contro l’insonnia: quando ricorrere alla melatonina?
Quando si parla di insonnia, si fa riferimento alla difficoltà di chi non riesce ad addormentarsi o vive l’esperienza del sonno come qualcosa di non riposante e insufficiente.
Insonnia deriva dal latino e significa letteralmente mancanza di sogni, in termini più specifici non è definita come una vera e propria malattia, ma come un disturbo, sintomo di varie condizioni fisiche o psicologiche.
La notte è il momento in cui il corpo e la mente riprendono le energie spese durante il giorno, per questo la qualità del sonno è fondamentale. Uno scompenso dell’orologio biologico interno può essere regolato grazie alla melatonina.
Avendo un forte impatto nella propria quotidianità, l’insonnia viene vissuta dalla persona che ne soffre come un disturbo primario, per questo si sente la necessità di trovare una cura o un rimedio come la melatonina.
Ma cos’è la melatonina? È comunemente definita come un ormone prodotto in maggior parte, ma non solo, da una ghiandola del cervello chiamata epifisi. La produzione di melatonina è minore nei primi mesi di vita e aumenta progressivamente nel corso della crescita.
Negli adulti si innesca un processo di calcificazione che porta successivamente ad una graduale diminuzione della melatonina e quindi delle ore di sonno.
Ma al di là di questo processo naturale, il sonno può essere disturbato da numerosi fattori come l’abuso di sostanze eccitanti, alcolismo, utilizzo di particolari farmaci, episodi o patologie psicologiche come ansia e stress, dolore, malattie del sistema nervoso.
Assumere la melatonina aiuta, quindi, a ripristinare il normale ciclo sonno-veglia, regolando il ritmo circadiano del sonno. In particolare, trovano particolare vantaggio dall’utilizzo della melatonina le persone che tendono a rimanere svegli fino a tardi per poi avere difficoltà nell’addormentarsi.
Per chi ha affrontato un viaggio intercontinentale è difficile ritrovare il proprio equilibrio e il ritmo buio-luce, per cui l’integrazione di melatonina aiuta a dare sollievo e trovare ristoro nel sonno.
La melatonina riesce a sincronizzare l’orologio biologico interno con quello esterno, per questo è utile anche per chi varia continuamente i propri orari a causa dei turni lavorativi.
È definita come un integratore che non ha particolari effetti collaterali se usata per brevi periodi.
Tuttavia, come ogni rimedio, seppur di origine naturale, anche la melatonina va utilizzata dietro consiglio del proprio medico o del proprio farmacista che potrà suggerirvi le modalità di assunzione più adatte al vostro caso ed aiutarvi a risolvere il vostro problema d’insonnia.