
Cosa fare in caso di punture d’insetto?
L’estate è la stagione del mare, dei gelati, della tintarella, ma anche quella delle punture di insetto. Cosa fare nel caso in cui si viene punti?
Con gli abiti leggeri che lasciano scoperta una maggiore porzione di pelle, con le giornate passate all’aperto e per la consuetudine di tenere aperte le imposte di porte e finestre per fare entrare aria fresca, il rischio che gli insetti ci pungano è molto più alto nella bella stagione. Ci sono tanti tipi di insetti con cui possiamo scontrarci: ci sono quelli ematofagi che succhiano il sangue come la zanzara, quelli che pungono per difendersi come le vespe e i calabroni, quelli che pizzicano, e altri ancora.
Cosa fare in caso di punture d’insetto?
Non grattarsi
Anche se è difficilissimo non farlo, dato il forte prurito che le punture d’insetto generano, è importante riuscire a non grattarsi. Infatti facendolo, il problema aumenta: la sensazione di dolore e di fastidio è solo illusoriamente placata per alcuni secondi con l’azione del grattarsi, per poi tornare più forte di prima. Grattandosi aumenterà il prurito e il rischio di possibili infezioni nella zona colpita.
Usare del ghiaccio
Il ghiaccio è un potente alleato contro le infiammazioni. La zona colpita dalla puntura di insetto infatti tenderà a mostrare tutti i segni dell’infiammazione; sarà gonfia, arrossata, dolorante. Il ghiaccio può apportare sollievo decongestionando la puntura e alleviando il dolore.
Usare una pomata
Per alleviare il prurito può essere utile applicare nella zona colpita della pomata antistaminica o a base di cortisone che può aiutare la remissione dell’infiammazione.
Rivolgersi al medico
Se oltre all’area interessata dalla puntura compaiono altri pomfi e arrossamenti in zone della pelle distanti dalla parte colpita, è bene consultare un medico. Infatti il rischio è che si stia scatenando una reazione allergica al morso di insetto, per cui è necessario un intervento appropriato.