
Consigli per una sana alimentazione estiva
Con l’addentrarsi dell’estate, le giornate divengono più lunghe e afose, di conseguenza si perdono molti sali minerali tramite la perdita di sudore, causando un forte e prolungato senso di astenia e spossatezza: per combattere tali sensazioni, non occorre modificare la quantità degli alimenti, bensì la qualità!
Pertanto, bisognerebbe prediligere cibi leggeri e freschi i quali, oltre ad essere meno calorici, risultano anche maggiormente digeribili.
Abitudini da seguire
Anche se si è in vacanza, risulta necessario per la salute il rispetto quotidiano del numero di pasti da ingerire durante il corso della giornata, ai giusti orari. Di fondamentale importanza risulta essere la colazione: è il pasto più importante della giornata, grazie al quale , il metabolismo, a seguito di un prolungato digiuno notturno, si rimette in modo in maniera efficace per affrontare l’intera giornata.
Inoltre, durante i pasti successivi è importante non eccedere nelle quantità: prediligere, invece, piatti unici bilanciati, garantendo l’assunzione dei giusti nutrienti durante ogni pasto. Possono essere abbinati legumi e verdure; oppure, carne, pesce o uova con contorno di verdure di stagione.
Sicurezza degli alimenti
È indispensabile il mantenimento ed il rispetto delle giuste modalità di conservazione degli alimenti stessi. Se vi è la necessità di consumare pasti fuori casa, ma comunque preparati da voi, è importante conservare gli stessi in borse termiche con apposite tavolette refrigeranti per il mantenimento ottimale della temperatura.
Si può dunque dire che il mantenimento della catena del freddo è la chiave principale: i cibi conservati in frigorifero, se esposti poi a fonti di calore per un tempo prolungato, rischiano un peggioramento significativo dal punto di vista nutrizionale ed un rischio maggiore di una contaminazione e colonizzazione di microrganismi degli alimenti. Tutto ciò, potrebbe comportare tutta una serie di seri rischi per la salute dell’individuo, come gastroenteriti che potrebbero causare altre complicanze, prima tra tutte la disidratazione.
Fondamentale: l’idratazione!
Durante l’estate, a causa dell’aumento della diaforesi (abbondante sudorazione), i sali minerali subiscono un brusco calo. L’acqua, necessaria alla sopravvivenza dell’individuo, si riduce significativamente, causando uno squilibrio idro-elettrolitici, se non trattato in tempo.
In media, una persona sana dovrebbe bere almeno due litri di acqua al giorno (equivalenti ad 8 bicchieri da 250mL).
Particolarmente fondamentale il rispetto di questa regola deve essere per gli anziani, i quali, causa il diminuito o addirittura assente stimolo della sete, tendono a bere molto poco.
Aumentare, quindi, il consumo di acqua durante la giornata; limitando il consumo di bevande alcoliche (quali vino o birra) e moderando bevande ad alto tasso di zuccheri aggiunti.
Quali alimenti preferire
Risulta particolarmente efficace la regola della preparazione fantasiosa dei piatti, variando e giocando con i colori degli alimenti. Questi ultimi sono dati dalle sostanze antiossidanti componenti i determinati alimenti (quali, ad esempio, vitamine e polifenoli). Perciò, più si variano i colori, più l’assunzione di sostanze nutritive risulta completa.
Moderare e ridurre al minimo il consumo di piatti particolarmente elaborati, ricchi di grassi, diminuendo il dosaggio di sale (massimo 5g si sale, ancor meglio se iodato) e condire con olio extravergine d’oliva, preferibilmente a crudo.
Inoltre, un valido aiuto deriva dall’aumento dell’introito di frutta e verdura di stagione (almeno 400g al giorno). Importante risulta anche essere lo yogurt, il quale aiuta il mantenimento della normale flora intestinale, garantendo la salute digestiva dell’individuo (preferire yogurt senza zuccheri aggiunti).
Un valido alleato è anche la frutta secca: molto ricca di minerali e fibre, nonché di grassi “buoni”. Ma non bisogna esagerare sulle quantità di assunzione poiché, seppur utili all’apporto di sostanze nutritive essenziali, questi incidono notevolmente sull’apporto calorico.