
Consigli per abbronzarsi in sicurezza
Il sole ha un ruolo fondamentale nella salute di tutti noi. E’ una vera e propria fonte di benessere, per l’umore e per il fisico. Abbronzarsi, oltre ad avere un fine del tutto estetico, porta grandi benefici soprattutto alla pelle.
Per servirsi del sole in maniera funzionale, è consigliabile prendere delle piccole ma fondamentali precauzioni, accorgimenti che possono davvero fare la differenza. La prima cosa da fare è forse la più inflazionata e consiste nell’applicare una protezione solare adeguata al colore della propria pelle.
La scelta del protettivo deve avvenire in base a diversi fattori: il proprio fototipo, il momento della giornata in cui ci si espone, il luogo in cui si andrà a prendere il sole (mare, montagna, campagna). Importante sarà inoltre valutare il fattore di protezione, ossia il numero che indica per quanto tempo sarà possibile stare al sole, prima di scottarsi.
L’applicazione deve proseguire anche quando la pelle è abbronzata, al fine di evitare i raggi che fanno invecchiare la pelle. A fine giornata, è consigliabile rinfrescarsi utilizzando una crema idratante. Durante l’esposizione, non usare profumi o deodoranti, potrebbero determinare il sopraggiungere di eritemi.
Evitare di disidratarsi, bevendo molti liquidi: verranno così integrati i sali minerali persi con la sudorazione. Per non incorrere in mancamenti o insolazioni, è bene non restare troppe ore sotto i raggi, magari muovendosi e svolgendo moderatamente attività fisica. Particolari accorgimenti devono essere presi per bambini, donne in gravidanza e anziani. I più piccoli, ad esempio, necessitano di una protezione maggiore, e sarebbe il caso di fare loro indossare un cappello, degli occhiali e indumenti freschi ma asciutti. Attenzione anche alle pelle delle future mamme: il sole potrebbe marcare ancora di più le macchie scure che si formano solitamente sul volto, durante il periodo della gestazione. Altri effetti negativi potrebbero colpire la circolazione del sangue alle gambe. Per gli anziani, sarebbe invece il caso di restare in casa nelle ore più calde, evitando di esporsi ai raggi, se non al mattino o nel tardo pomeriggio.