
Come prevenire l’influenza nei bambini
Ogni anno, con l’avvicinarsi della stagione invernale, il nostro paese viene investito dalla tradizionale ondata di influenza. Solitamente infatti, nel periodo compreso fra ottobre e aprile, il numero di persone contagiate raggiunge anche diversi milioni,mettendo praticamente a letto oltre un italiano su dieci.
In maggioranza, ad essere colpiti sono tradizionalmente gli anziani e i bambini. Questi ultimi risultano infatti la categoria più esposta, considerando la grande facilità con cui l’influenza si trasmette fra di loro.
Il contagio più avvenire in due diverse maniere: direttamente o per via aerea (tramite colpi di tosse o starnuti) e indirettamente (toccando superfici contaminate). Febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari, brividi, tosse e spossatezza sono soltanto alcuni dei sintomi con cui questa malattia infettiva si manifesta di solito. E’ opportuno quindi che i genitori agiscano anzitempo, per fare in modo di evitare che i piccoli vengano contagiati.
Fra le precauzioni più raccomandate dai medici c’è quella di far lavare spesso ai bambini le mani. Una corretta igiene può infatti prevenire “pericolosi” contatti e conseguenti contagi, specie quando i bambini si trovano a contatto con gli altri, sia a scuola sia durante i giochi. Ma la prevenzione dell’influenza passa anche dall’alimentazione: per preservare e rinforzare le difese immunitarie occorre consumare cibi ricchi di antiossidanti e sali minerali come la frutta e la verdura. Parallelamente, il comportamento adottato a tavola può essere rinforzato dallo svolgimento di attività fisica: una vita sana e attiva, fin da piccoli, favorisce la socializzazione ma permette soprattutto di regolarizzare il funzionamento delle vie linfatiche. Infine, un dettaglio apparentemente marginale, ma che occorre considerare riguarda l’abbigliamento: è vero che in inverno i bambini vanno ben coperti, ma per evitare che sudino o che vadano incontro a sbalzi di temperatura (nel passaggio fra interno ed esterno), l’ideale sarebbe vestire i bambini a strati. In questo modo i piccoli resteranno sempre preservati e asciutti.