
Da cosa sono causati gli spasmi muscolari?
Il muscolo è un’unità anatomica costituita da più unità di tessuti che assicura, attraverso stimoli adeguati, il movimento e gli atteggiamenti posturali del corpo. Le formazioni muscolari sono sottoposte a stimoli provenienti direttamente dai centri cerebrali, e quindi dipendono dalla volontà, oppure, esulano da tale controllo ed entrano a far parte di riflessi.
Tipologie di muscoli e il loro funzionamento
Una prima distinzione divide i muscoli in volontari ed involontari. Nel muscolo, come del resto in altri organi, vasi e nervi sono abbondantemente rappresentati. Le ramificazioni vasali provenienti da varie arterie, decorrono sulla superficie del muscolo. Le vene dei muscoli sono molto importanti perché grazie ad esse è assicurato il regolare movimento dei muscoli dato da una fase di “contrazione” (durante il movimento) ed una di “rilasciamento” (durante il riposo successivo). Questa è l’azione normale di quando il muscolo lavora correttamente. In caso di spasmo questa attività normale non si svolge perché il muscolo rimane sostanzialmente sempre nella fase di “contrazione” e la circolazione sanguigna nei vasi non si svolge in maniera corretta. L’apporto inadeguato di sangue nei tessuti muscolari, determina la mancanza di ossigeno, indispensabile per il movimento del muscolo. Di conseguenza si “accumulano” sostanze nel muscolo, come l’acido lattico che determina il dolore.
Le formazioni nevose destinate ai muscoli sono rappresentate da nervi di moto e di senso. Le fibre di moto servono a trasmettere gli stimoli necessari non solo per il movimento, ma anche per il mantenimento del tono muscolare (il permanente stato di contrazione attiva del muscolo presente anche nella cosiddetta fase del riposo). Le fibre di senso presenti nel muscolo, inviano ai centri nervosi informazioni sullo stato di contrazione del muscolo, fornendo cioè il senso muscolare. L’impulso alla contrazione viene dato da una fibra nervosa motrice che termina in zona del muscolo dando luogo alla placca motrice.
Cause e trattamenti
Lo spasmo muscolare è una contrazione tonica persistente di un solo muscolo o di un gruppo muscolare, con conseguente alterazione della funzione relativa al muscolo o al gruppo di muscoli colpiti. Lo spasmolitico è un farmaco che induce la risoluzione dello spasmo della muscolatura.
Le cause più frequenti degli spasmi muscolare sono i traumi dovuti ad intensa attività fisica ad uno sforzo che causano contrattura del muscolo e dolore (come il torcicollo, dolore alla schiena ecc.). Spasmi lievi possono essere risolti con un semplice massaggio o stiramento, sono questi spasmi lievi che si possono verificare anche di notte nelle persone anziane ed essere curati con un apporto maggiore di vitamina B.
Il caldo eccessivo può determinare la carenza di acqua e sali minerali, con il sudore infatti si elimina una grande quantità di cloruro di sodio e questa perdita porta uno squilibrio elettrolitico dannoso al funzionamento delle fibrocellule che compongono i muscoli. Anche il freddo può causare lo stesso effetto, riducendo l’irrorazione sanguigna.
Altre tipologie di spasmi
Accanto a questi spasmi esistono quelli che possono avere un’origine psicologica ed emotiva, se ne lamentano infatti le persone ansiose.
La fisioterapia e movimenti mirati possono essere delle soluzioni per situazioni lievi e gestibili, negli altri caso è bene consultare il proprio medico o farmacista che vi saprà consigliare nel modo più giusto.