
Alimentazione e colesterolo: quale correlazione?
“Siamo ciò che mangiamo”: mai frase fu più vera, poiché tutte le malattie e le patologie del corpo umano hanno una stretta relazione con il cibo.
Che siano causa di alcuni disturbi o rimedi, a volte anche efficaci in maniera autonoma per la guarigione, l’alimentazione è alla base del nostro benessere.
Ogni medico, per qualsiasi patologia sia consultato, darà sempre dei consigli al proprio paziente per migliorare il proprio stato consumando determinati alimenti. Così come, al contrario, alcuni alimenti saranno proibiti e daranno sollievo in caso di alcune patologie.
Nel dettaglio analizzeremo oggi la correlazione tra il grasso nel sangue e l’alimentazione.
Colesterolo e trigliceridi sono due valori che indicano la presenza di acidi grassi saturi e trans all’interno del nostro sangue. Cifre alte relative alla loro presenza possono diventare molto dannose, con conseguenze anche letali, per il nostro apparato cardiovascolare.
Il grasso nel sangue può accumularsi fino a creare veri e propri tappi che non consentono un flusso sanguigno omogeneo, generando ictus e infarti. Le arterie che contengono un eccesso di colesterolo possono pericolosamente dilatarsi. Il cuore potrebbe entrare in uno stato di sofferenza, dovuto ad un sovraccarico di lavoro eccessivo per spingere il sangue laddove fatica a passare.
Come ridurre il livello di colesterolo
Il re del contrasto al colesterolo resta sempre l’omega 3, un acido grasso essenziale presente nei pesci, nella frutta secca – specialmente le noci – e in alcuni ortaggi, come il radicchio.
E’ indubbio che vi sia anche una componente genetica, ma è altrettanto indubbio che curare l’alimentazione è indispensabile.
Una dieta priva di grassi, che abolisce formaggi, salumi, carne rossa e li sostituisce con legumi, verdure, fibre integrali è un’ottima base di partenza per abbassare naturalmente i livelli di colesterolo. Anche la soia si è rivelata un’alleata preziosa per controllare la presenza di grasso nel sangue.
Infine, non si può non associare la corretta alimentazione ad un’attività fisica regolare e consona alle proprie esigenze. Anche la semplice camminata di 30 minuti a passo spedito aiuta notevolmente ad abbassare il livello di colesterolo e dei trigliceridi e a proteggere i vasi sanguigni e il cuore giorno dopo giorno.