
Acne: cause, sintomi e rimedi
L’acne è un disordine cronico-infiammatorio del follicolo pilifero e delle ghiandole sebacee che, funzionando più del normale, provocano un aumento del grasso della pelle, definito seborrea.
Etimologicamente, il termine ha origine dal greco akme “punta, vetta” oppure “fioritura”.
Non solo ne esistono vari tipi, ma in un viso acneico possono manifestarsi contemporaneamente comedoni (comunemente chiamati punti neri), papule e pustole. I punti più colpiti sono il volto, il dorso ed il torace, in particolare in età più avanzata; il 96% dei casi di acne si manifesta sul viso.
Ma quali sono le cause dell’acne?
Le cause dell’acne sono varie e differenti a seconda dell’età in cui si manifesta: indubbiamente negli adolescenti la componente ormonale svolge un ruolo determinante. La maggior produzione di androgeni nei giovani induce una maggiore secrezione sebacea, quindi una maggiore attività delle ghiandole. In età adulta, l’acne può colpire principalmente le donne, a causa della caduta dei livelli di estrogeni che si verificano in menopausa. A questi vanno aggiunti fattori ambientali, come l’inquinamento dell’aria o il clima umido, una scarsa igiene o l’uso di prodotti cosmetici oleosi.
L’acne quindi alcune volte può essere presente fin dalla nascita, anche se il periodo cruciale rimane quello dell’adolescenza, colpisce infatti oltre il 30% degli italiani fra i 15 ed i 20 anni e rappresenta il 6% di tutte le dermatosi. Si può affermare che l’acne è un disturbo della pubertà, che di solito si manifesta fino ai 20 anni, ma che può in rari casi persistere fino a 30-40 anni.
Come si cura l’acne?
L’acne è una patologia a guarigione spontanea, ma è pur sempre una malattia con un grande impatto sociale le cui implicazioni psicologiche possono avere importanti ripercussioni sull’individuo. Per questo motivo, nonostante il più delle volte non sia strettamente necessario, è possibile ricorrere a farmaci per la cura dell’acne ricordando sempre che ogni farmaco può avere effetti collaterali più o meno gravi.
La terapia per l’acne ha essenzialmente lo scopo di ridurre il rischio che rimangano cicatrici ed inestetismi sulla pelle. In commercio esistono diversi prodotti per uso topico, detergenti, creme in grado di detergere e nello stesso tempo curare l’epidermide infiammata.
Nei casi di acne più grave e diffusa è di solito consigliabile, sotto consiglio medico, l’utilizzo di antibiotici che agiscono sul batterio responsabile del processo infiammatorio della dermatosi. Da ricordare che una buona prassi anti-acne prevede l’associare alle varie terapie un’adeguata dieta ricca di frutta e verdura, cioè ricca di vitamine e sali minerali.
Il trucco peggiora l’acne e ne ostacola la cura?
Tante sono le donne che soffrendo di acne si pongono questa domanda. Sfatiamo un mito: le donne che ne soffrono possono tranquillamente continuare a truccarsi, con delle semplici attenzioni.
Esistono degli accorgimenti per coprire e nascondere gli inestetismi causati dall’acne; uno di questi sono le creme senza olio di colore verde menta o di colore verde scuro da applicare alle parti lesionate. Inoltre sono molto utilizzati trucchi oli-free e le ciprie (ed anche i fard) che grazie ai pigmenti riescono a rendere omogeneo l’aspetto della pelle ed inoltre il talco in esse presente contribuisce ad assorbire il sebo prodotto in eccesso e nello stesso tempo ad eliminare la lucidità della cute.
Infine di fondamentale importanza è la pulizia quotidiana della pelle, che deve essere accurata. Chi soffre di acne deve porre molta attenzione alla qualità dei prodotti detergenti. E’ necessario scegliere saponi o latti detergenti non irritanti, magari a base di aloe vera o di hamamelis e cercare di evitare tutte le preparazioni a base alcolica, specialmente se la pelle è lucida.
Grazie alla ricerca scientifica nell’industria cosmetica si utilizzano sempre più sostanze naturali che sono in grado, già nella fase di detersione, di intervenire efficacemente su pustole e papule. Tra le tante ricordiamo la bardana, indicata per le pelli particolarmente grasse, che è efficace nel purificare la pelle e nel regolare la produzione di sebo; l’olio essenziale di lavanda, dotato di una potente attività antisettica; il cocco e l’avocado che essendo ricchi di acidi grassi esercitano un’azione nutriente e ricostituente sulla pelle.